Notizie poco incoraggianti arrivano dal settore turismo, la Federalberghi Veneto infatti, ha fatto sapere che quest’anno le prenotazioni sono in calo: -15% gli alberghi e -20% le strutture extralberghiere.
Complice la crisi economica, il clima poco caldo e le previsioni del tempo spesso incerte, i turisti sembrano bazzicare poco e soprattutto voler risiedere nei luoghi di villeggiatura.
A risentirne maggiormente le strutture alberghiere ed extralberghiere delle località balneari, che per le prime due settimane di luglio registrano prenotazioni in netto calo (15 e 20 per cento).
Il presidente di Federalberghi Veneto, Marco Michieli dice: ‘’Tedeschi e austriaci non hanno vacanza in questo periodo e non arriveranno sulla costa. Adesso vedremo i dati sulla Turchia per cercare di capire meglio cosa stia accadendo e se è quella la meta scelta dai turisti stranieri. Quanto agli italiani, la crisi ha colpito le famiglie che spesso rinunciano alle vacanze oppure si accontentano di soli pochi giorni, per lo più in hotel, cambiando tutti gli equilibri del passato’’.
Segnali negativi quindi, dal fronte turismo e a soffrirne di più sono anche campeggi ed appartamenti, in particolare questi ultimi, perché ferie di 15 giorni come succedevi decenni fa, ormai non le fa più nessuno. Preferiti invece i weekend o singole giornate, per cercare di risparmiare.
Redazione
[30/06/2014]
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