Si tratta evidentemente di una distorsione del motto: ritenta, sarai più fortunato. Un uomo è stato condannato a 8 mesi e 10 giorni di carcere per il tentativo di furto in un’auto, e la prima cosa che ha fatto, dopo la sentenza, è stato tornare nella stessa via per rubare su un’altra vettura, così il ladro “sfortunato” è stato nuovamente arrestato dalle volanti della Questura di Verona.
Due arresti in meno di 24 ore per lo stesso furto nella stessa zona dovrebbe essere una specie di record per il ladro che ora dovrà rimanere in carcere, almeno fino all’udienza per direttissima che è stata differita, per la richiesta dei termini a difesa, al 17 luglio.
Sorpreso dalla polizia due giorni fa a rovistare dentro un’auto, armato di coltello a scatto e munito di torcia elettrica, e condannato dal giudice col beneficio della sospensione, una volta ritornato in libertà, l’uomo, ieri sera, si è ripresentato nuovamente nella stessa via, per rubare su una Smart.
Rotto il vetro del finestrino, si è impossessato del navigatore satellitare, ma in quel momento sono arrivati gli agenti che l’hanno ammanettato. Di nuovo.
Redazione
[14/07/2014]
Riproduzione vietata