Fabio Bergantin, 38enne di Cavarzere, è morto a causa di una iniezione fatta contro la brochite di cui stava soffrendo, con tutta probabilità, per shock anafilattico.
Immediati i soccorsi ma per l’uomo non c’è stato niente da fare, è spirato poco dopo in ospedale ad Adria.
Il 38enne, titolare di un’agenzia funebre in centro a Cavarzere, si era sottoposto ad un’iniezione, a quanto sembra, di un antibiotico intramuscolo praticata dal padre ex infermiere in pensione.
Fabio Bergantin, da quanto risulta, non aveva mai manifestato sintomi da allergia, invece, dopo l’iniezione, ha cominciato a stare male. Chiamato subito il 118, il 38enne è stato trasportato all’ospedale di Adria, ma le sue condizioni, già all’arrivo dei medici a casa, sembravano disperate.