[24/03] Il 28 e 29 si andra' a votare per il nostro Comune oltre che per la Regione: un momento importante che determinera' la rinascita o il definitivo declino della nostra bellissima citta'.
Un momento importante per la nostra storia e la nostra sopravvivenza. Come cittadini e come elettori abbiamo la reale possibilita' e il dovere di cambiare un lento, ma inesorabile degrado che dura dal 1993.
Sono 17 anni, infatti, che la giunta di centro-sinistra manovra le redini di questa citta' gettando costantemente fumo negli occhi ai ( pochi ) cittadini rimasti.
All'inizio delle giunte di centrosinistra Cacciari/Costa, Venezia contava 72.037 abitanti, oggi ne ha appena 59.856. La gestione totalmente fallimentare si ripercuote in tutti i bilanci del comune (vedi il sociale): la totale mancanza di una politica della casa a favore del cittadino costringe quest'ultimo ad abbandonare la propria citta' per essere deportato in zone periferiche, abbandonato a se stesso, la presenza sempre più massiccia di venditori abusivi illegali e finti accattoni trasformano i sestieri veneziani in kasbah illegali, per non parlare dei giardini pubblici (Castello, P.Roma, S.Marco) diventati latrine a cielo aperto, dormitori e zone non sicure.Le grandi navi (o citta' galleggianti) con i loro fumi e le loro stazze mettono a rischio monumenti e rive, senza parlare di un traffico acqueo fuori misura: chi di voi pratica voga alla veneta si rendera' ancor più' conto di quanto sia difficoltoso e a tratti impossibile vogare in laguna. Negozi storici che chiudono per un caro affitti in aumento esponenziale e l'impoverimento dell’offerta generale, l'apertura di 3 centri commerciali in pochi anni.Politiche per le giovani coppie totalmente inesistenti alla faccia della Legge Speciale finalizzata anche alla tutela della residenzialità . Uno stadio che non c’è e la bancarotta del Venezia calcio.
Una tutela del patrimonio storico e monumentale totalmente assente: i monumenti che perdono pezzi e la (finta) manutenzione, basti vedere il Palazzo Ducale (la caduta del macigno a un mese dalla sua ristrutturazione).
L'Abusivismo e Il proliferare delle attività ricettive senza controllo dell’amministrazione. La concessione da parte dell'amministrazione comunale del centro sociale Rivolta a Marghera e dei Magazzini del Sale e il Morion ai no-global.
Il Ponte di Calatrava, il People Mover (dichiarato obsoleto e inutile dagli stessi ideatori ancor prima della sua inaugurazione) e la questione della realizzazione del Villaggio per i Sinti a Mestre dal costo di milioni di euro, non dimenticando la vergognosa e inutile struttura metallica del ponte del Paludo (finito di ristrutturare e messo a norma di legge per l'eliminazione delle barriere architettoniche qualche mese prima) a Castello, o il ponte di ferro alla Giudecca e il suo ascensore per persone diversamente abili, mai entrato in funzione ma costato ai cittadini come un quarto del ponte di Calatrava.
Incapacità , inefficienza incoscenza e spreco di denaro pubblico, queste le caratteristiche di quest'amministrazione di centro sinistra che ha portato in meno di 20 anni al coma irreversibile la nostra venezia....
Riprendiamoci la nostra Citta', diamogli una possibilita' di salvezza.
Grazie per aver letto questa lettera.
Sebastiano Costalonga candidato PdL al Comune di Venezia
Andrea Di Centa candidato PdL municipalita' di Venezia
