Ultimo giorno di calciomercato, e il podio è conquistato da una squadra milanese, ma non è l’ Inter.
Il Milan prende Bonaventura soffiandolo ai cugini, anche se perde Biabiany.
Biabiany avrebbe dovuto andare alla corte di Galliani, ma Zaccardo ha rifiutato il trasferimento.
Già Niang non voleva andare al Parma, poi nei discorsi entra Zaccardo (oltre a un conguaglio economico di 4 milioni). Biabiany si reca alla Madonnina per le visite mediche ma Zaccardo punta i piedi. Chiede arretrati. Il Milan con un comunicato informa all’ora di cena che l’affare sfuma proprio a causa del difensore.
Galliani riparte e brucia l’Inter e il Verona per Giacomo Bonaventura. L’affare si chiude con un acquisto a titolo definitivo per 5 milioni (più 2 di bonus) dell’esterno venticinquenne che nel tridente offensivo di Inzaghi può giocare sia a destra che a sinistra: contratto fino al 2019.
L’Inter rimane al palo perchè ancora impantanata nell’affare Guarin: l’offerta del Valencia (2,5 milioni di euro per il prestito) per il colombiano non era stata giudicata soddisfacente (e nemmeno quella da 3 avanzata in serata dal Real di Ancelotti).
Ultimo giorno di calciomercato dell’Inter senza botti, quindi. Addio Lavezzi e Rolando (inseguito per tutta l’estate).
La Juventus, alla fine, non chiude per Falcao (al Manchester United) ne’ per il Chicharito Hernandez (al Real). E mentre aspetta il recupero di Morata (forse già pronto con l’Udinese) si può consolare con i migliori acquisti di quest’anno: la permanenza a Torino di Vidal e Pogba.
Roberto Dal maschio
02/09/2014
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