Venezia assaltata da decine di migliaia di turisti che sono arrivati per la complicità del tempo mite e dei giorni di vacanza consecutivi per il ponte di Ognissanti. Già alle 9 di sabato il Garage Comunale registrava un accesso di auto anomalo per grandezza in entrata, pari alle occasioni festive di festività pasquali o simili.
Nella mattinata di domenica è stato deciso di chiudere l'arrivo dei mezzi a Piazzale Roma, giunto ormai al collasso, con deviazione prima dell'accesso in città verso Tronchetto.
Solo così la situazione degli arrivi ha cominciato lentamente a decongestionarsi vero pomeriggio.
Prese d'assalto, come tipico, le vie d'accesso ai punti più caratteristici in tema turistico: le centrali di Rialto, le vie che conducono a San Marco, ecc.
La marea di persone che ha pacificamente invaso la città parte dall'inizio della Strada nuova, per arrivare al Ponte dei Greci da una parte al Ponte dell'Accademia dall'altra, disegnando un triangolo attraverso il quale è bene non avventurarsi se si è di fretta, per non rimanere imbottigliati dentro un fiume umano incontrollato, con le guide che pensano a tutto fuorchè a tenere in ordine le file.
La situazione è migliorata martedì, nel frattempo occorreva stare attenti ai trolley, che vengono giù dai ponti in caduta libera e per la strada hanno la precedenza, e cercare di scegliere le vie secondarie.
[31 ottobre 2011]
Giorgia Pradolin
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