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Turismo nell’Oltrepo’ Mantovano. Di Mauro Trentini

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L’Oltrepò Mantovano è, insieme all’Oltrepò Pavese, l’unico territorio a sud del Grande Fiume Po nella regione Lombardia; racchiuso tra l’Emilia e il Veneto il territorio si incunea tra le provincie di Reggio Emilia, Modena, Ferrara, Rovigo e Verona abbracciando una ventina di comuni.

Si tratta di un preciso contesto paesaggistico e culturale, crocevia di genti e saperi, che mette in luce il rapporto secolare tra l’uomo e l’acqua, la figura di Matilde di Canossa e l’agricoltura che ha plasmato il paesaggio; infatti fin dall’epoca romana il territorio venne fortemente coltivato come dimostrano i numerosi reperti archeologici rinvenuti in zona. Per contrastare le frequenti esondazioni, nel medioevo durante il regno della gran contessa Matilde di Canossa fu effettuata una grande bonifica del territorio da parte dei monaci Benedettini costruendo poi l’abbazia di San Benedetto in Polirone nota con l’appellativo di “Montecassino del Nord”.

Nel tempo si è così creata una meravigliosa ricchezza naturalistica tanto che negli anni ’80 vennero istituite le Riserve naturali regionali denominate Paludi di Ostiglia e Isola Boschina, negli anni ’90 furono istituiti i parchi Local i di San Lorenzo, San Colombano, Golene di Foce Secchia e Gruccione e nel 2006 venne istituita la Zona di Protezione Speciale “Viadana, Portiolo, San benedetto Po, Ostiglia”.

Numerose sono le specie vegetali: platani, gelsi, robinie, artemisie, carpini bianchi, querce, aceri campestri, olmi, salici, canneti, ontani e piante selvatiche e oltre 300 sono le specie animali (aironi cerini, mitticore, cormorani, garzette, gabbiani, falchi).

Nella tranquillità di queste campagne è possibile praticare tutte le discipline sportive legate alla natura: tra argini, arginelli e canneti, strade e stradelli è un piacere ma anche un dovere muoversi in bicicletta all’interno dei numerosi itinerari presenti in zona.
E, ai profumi della natura e del territorio si aggiungono i prodotti e i profumi della gastronomia come il salam casalin, la mostarda, il Parmigiano Reggiano, il Lambrusco ed il tartufo: prodotti legati alla terra che valorizzano il lavoro di tante aziende mettendo in luce una forte appartenenza al territorio.

Mauro Trentini

[25/03/2014]

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