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Tornano gli stranieri, in particolare tedeschi e austriaci amano Venezia e Provincia

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turisti in piazza san marco a venezia

Laghi, montagne, mari e pianura, il Veneto e in particolar modo la Provincia di Venezia sono una splendida cartolina tanto apprezzata, soprattutto dagli stranieri. Del turismo provinciale ne hanno discusso proprio ieri la Presidente, Francesca Zaccariotto, assieme all’Assessore al turismo, Giorgia Andreuzza, al Presidente dell’Azienda di Promozione Turistica (Apt) Enrico Miotto e il direttore generale Tullio Galfrè.

Arte, storia e bellezze paesaggistiche rappresentano ‘’l’oro nero’’ del territorio, tanto da rendere la Provincia una delle più floride del panorama nazionale. Quello di Venezia infatti è il distretto con un livello alto di presenze per pernottamenti e seconda, dopo Roma, per gli arrivi dei turisti “mordi e fuggi”.

Negli ultimi dieci anni, come ha illustrato il presidente dell’Apt, è stato calcolato che la Provincia ha subito un aumento di turisti di circa il 31%, 17,2% dei quali, sono presenze di turisti stranieri (nel 2013 gli arrivi sono stati pari a 8.240.596 e le presenze a 33.938.624).

È comunque la città storica a riscuotere più successo: + 21,9% negli arrivi e + 10,8% nelle presenza, mentre le località balneari (Sottomarina-Chiogga, fino al Cavallino, Jesolo, Bibione e il Lido di Venezia) hanno avuto un aumento discreto (+2,8%).

La massiccia concentrazione di turismo straniero (in particolare tedeschi ed austriaci), è indice di difficoltà da parte degli italiani di potersi spostare e rimanere per più giorni in una località di villeggiatura e la causa più facilmente attribuibile al fenomeno è la crisi dei consumi (solo un turista su quattro è italiano).

Proprio per la prossima stagione turistica, ormai alle porte, soprattutto nelle località balneari ma non solo, la Prefettura e il comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica, hanno deciso di intensificare le attività di controllo e il Ministero dell’Interno ha promesso di inviare più uomini, in aiuto a Carabinieri, Polizia e Guardia di Finanza, che possano così occuparsi della sicurezza di queste località affollate.

Redazione

[29/05/2014]

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