Maxi operazione di lotta contro il traffico e lo spaccio di sostanze stupefacenti: cocaina, hashish e marijuana. La squadra mobile di Treviso, ha infatti arrestato ieri mattina, 11 persone, perquisendone altre 18.
Il blitz è avvenuto solamente al termine di un’inchiesta avviata dal pm Gabriella Cama nel luglio del 2013, riguardante un’organizzazione formata da italiani e nordafricani, responsabili della gestione di un vasto traffico di droga.
Gli arrestati sono per la maggior parte giovani e giovanissimi, tre italiani ed otto extracomunitari, che vendevano la droga ai coetanei (13-20 anni): 10 grammi per 100 euro.
Ma questi, come facevano a pagare le dosi? Presto detto, vendevano i gioielli di mamma e papà ai Compro Oro. L’indagine è infatti partita proprio da questi negozi, ormai diffusissimi e che l’estate scorsa ha permesso di arrestare 25 persone.
All’alba di ieri, sempre su richiesta del pm Cama, 120 agenti delle squadre mobili di Veneto e Lombardia e 12 unità cinofile, hanno perquisito 18 abitazioni ed arrestato gli 11, risiedenti tutti tra le province di Treviso, Pordenone, Belluno e Bergamo.
I leader della banda erano alcuni nordafricani, ma tra loro, anche tre italiani, tutti tra i 18 e i 30 anni. Secondo la squadra mobile di Treviso, avevano la funzione di spacciare, ciò che gli extracomunitari gli fornivano, droga proveniente da Spagna e Francia.
Treviso, Padova e Belluno le province dove, in totale, sono stati segnalati alla Prefettura, circa 108 giovanissimi clienti fissi.
Redazione
[11/04/2014]
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