Solidarietà da associazioni e cittadini privati, per aiutare i 40 profughi, provenienti da Lampedusa ed arrivati domenica nel Trevigiano. Risiedono ancora nei locali della parrocchia di Paderno (Tv), ma entro venerdì, verranno ospitati in altri luoghi.
Ieri a Ca’Susegana si è tenuto un vertice per fare il punto sulla situazione. Israa (Istituto per Servizi di Ricovero e Assistenza agli Anziani) e Comune di Silea potrebbero rappresentare una soluzione, ma in queste ore, anche alcuni singoli cittadini sembrano intenzionati a mettere a disposizione alcuni dei loro appartamenti.
Molte le ipotesi, ma nulla ancora di certo. Stando a ieri, 4 profughi dovrebbero essere destinati alla Caritas (due nella casa della Carità e due all’associazione Emmaus) altri 3 dovrebbero essere ospitati nella cooperativa ‘’Alternativa’’ a Vascon di Carbonera (Tv), mentre la sorte, per gli altri 33 profughi rimanenti, resta un mistero.
Stamane alle 13 in Prefettura è previsto un altro vertice e lì verranno fatte delle scelte, si spera, definitive. Liana Manfio, Assessore comunale alle Politiche sociali, si dice molto felice per la disponibilità ricevuta dai cittadini, ed ha dichiarato: ‘’terremo in considerazione la loro offerta, ma prima vogliamo esaminare tutte le possibilità a disposizione delle istituzioni’’.
Per ora, tutti sono indirizzati proprio verso l’Israa e il Comune di Silea, dove saranno messi a disposizione una scuola dismessa, un altro edificio pubblico e probabilmente anche qualche alloggio popolare ancora non assegnato. L’Istituto per Servizi di Ricovero e Assistenza agli Anziani potrebbe ospitare anche una ventina di profughi, tra le ex case di riposo Umberto I e Tito Garzoni.
Redazione
[25/03/2014]
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