Anche ieri giornata infernale per il tram che è rimasto bloccato per tutto il pomeriggio e la sera, ancora a causa di un relais sulla sottostazione elettrica al sottopasso della ferrovia.
Il guasto, che ha mandato in tilt la corrente sulla linea aerea di contatto tra il capolinea di via Cappuccina e l’interscambio di piazzale Cialdini, si è avuto verso le 14.
Con tutti i siluri rossi bloccati, Actv ha subito mandato in strada i bus sostitutivi, ma per un ora si sono vissuti momenti di caos, con i tram che venivano trainati al deposito e i passeggeri che non sapevano come comportarsi, soprattutto perché molti trovavano difficoltà nel reperire le informazioni.
Il problema che ha causato il guasto, come detto, è lo stesso che ha bloccato il tram già le volte precedenti, l’ultima solo tre settimane fa.
Come spiegato dall’amministratore unico di Pmv, Antonio Stifanelli, è scattato una specie di salvavita «in presenza di uno scarico a terra della corrente che è andato a interferire con un cavo in uso a Rete ferroviarie italiane».
«Ciò che è successo è inaspettato – ha aggiunto Elio Zaggia, dirigente Actv – pensavamo che con le tarature apportate all’inizio del mese si fosse raggiunta la quadratura del cerchio, evidentemente non è ancora così».
Lo stop di ieri, inoltre, ha portato lo slittamento a oggi delle prove antincendio sul nuovo sottopasso ferroviario. Questa sarebbe l’ultima a mancare prima del ritorno dei tecnici ministeriali, previsto per la prossima settimana, che decideranno i tempi e i modi del presercizio tra la stazione e il capolinea della zona commerciale.
Redazione
[24/04/2014]
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