Via libera per l’arrivo del tram a San Basilio che transiterà anche per Santa Marta. L’accordo però è anche sinonimo di riassetto della zona che comprende l’ex Italgas, l’ex Foro Boario, buona parte della zona di Santa Marta sul canale Scomenzera e, ovviamente, della banchina portuale di San Basilio.
Entro il 6 marzo, in ogni caso, i cittadini potranno dire la loro su questo progetto rivolgendo le loro osservazioni direttamente alla Direzione comunale Sviluppo del Territorio e alla Provincia, nella sede di Mestre.
Il piano prevede la creazione dello sbocco del tram, dalla rampa di Sant’Andrea, al ponte della Libertà fino alla Marittima. A questo si aggiunge l’introduzione di un approdo per il trasporto pubblico di linea e il recupero di alcuni fabbricati abbandonati in zona.
Cosa più importante, però, sarò la realizzazione di un ponte pedonale mobile che collegherà il molo di Levante, scavalcando il canale della Scomenzera, fino ad arrivare alla banchina Ghiaia nella zona portuale.
Sempre nell’area di Levante verrà realizzato un parcheggio, dove 200 posti saranno a disposizione dei residenti a prezzi convenzionati.
Il Comune ha anche ottenuto la concessione all’uso del terreno assegnato al Porto per la realizzazione della corsia ferrata per il tram, mentre l’Autorità portuale potrà demolire l’attuale stazione passeggeri, spostandola verso il Molo di Levante. Verranno ricostruiti inoltre dei capannoni che potrebbero essere assegnati alle università, che hanno già un loro polo e aule in quella zona.
Si prevede, infine, il recupero dell’ex chiesa di Santa Mata e della “Piazza d’armi’.
Sara Prian
[06/02/2014]
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