In occasione della giornata di lutto nazionale, indetta oggi a seguito della terribile tragedia dei migranti avvenuta ieri sulle coste di Lampedusa, i sindacati mestrini di Cgil e Cisl, hanno voluto dimostrare la loro solidarietà e cordoglio alle vittime, facendo un minuto di silenzio e ponendo a mezz’asta le bandiere a lutto al di fuori della sede di via Ca’ Marcello.
I rappresentanti e i dipendenti tutti, hanno inoltre voluto sottolineare la vicinanza a questi popoli, che immigrati, come lo siamo stati noi italiani un tempo, sono costretti a compiere viaggi devastanti e a vivere delle tragedie, per poter raggiungere un porto molte volte, poco sicuro.
Hanno infine rivolto parole di riflessione e protesta versione l’Unione Europea, affinché si impegni concretamente a far qualcosa per evitare altre disgrazie simili. “Pensiamo che il fenomeno dell’immigrazione sia una questione inarrestabile e che debba essere condivisa dall’insieme dell’Europa e dalle sue genti. Noi forze sociali abbiamo l’obbligo di pretendere politiche inclusive che salvaguardino l’uomo e diano dignità e valore alle tante vite che sono sacrificate alla speranza di un mondo più equo e solidale. Il nostro pensiero va a tutte quelle genti che vivono la sopraffazione, le prepotenze e le violenze di altri uomini, rendendoli schiavi fino a costringerli a rischiare la vita e spesso morire alla ricerca di un mondo migliore.”
Alice Bianco
[04/10/2013]
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