Ancora una tragedia a Lampedusa. Questa volta ad essere naufragato è stato un barcone carico di migranti stipati a bordo. L’incidente è avvenuto nei pressi dell’Isola dei Conigli.
Il barcone che trasportava cira 500 migranti, di cui buona parte donne e bambini, si è rovesciato e poi ha preso fuoco.
Le vittime accertate sono almeno 130. Ai 90 morti di cui si era parlato in un primo momento si sono aggiunti almeno altri 40 corpi senza vita che sarebbero stati individuati, secondo quanto si è appreso, da alcuni sommozzatori della Guardia costiera ancora all’interno del barcone rovesciato.
Per il conducente del mezzo, lo ‘scafista’ sono scattate le manette. Secondo una prima ricostruzione sono stati i migranti stessi a dare fuoco ad una coperta a bordo per richiamare l’attenzione di altre barche in zona. Nel barcone c’erano però perdite di carburante e quindi l’incendio si è propagato ed è stato totale.
Nella notte a Lampedusa erano sbarcati oltre 400 profughi siriani con un altro barcone.
Paolo Pradolin
[03/10/2013]
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