I limiti di navigazione in Canal Grande imposti dai famosi 26 punti, ancora non vanno giù ai tassisti e vengono nuovamente sottoposti al giudizio del Tar del Veneto.
A protestare sono molte cooperative di taxi a noleggio che protestano contro le nuove disposizioni. Queste, infatti, non permetterebbero ai taxi che non sono in turno e ai motoscafi a noleggio di transitare dalle 8 alle 15 nella zona centrale del Canal Grande, tra il rio di Noale e il rio di Ca’Foscari, di tutti i giorni feriali.
Parecchi i rospi che la categoria non riesce ad ingoiare, come il loro mancato coinvolgimento nelle decisioni, puntando il dito sulla disparità di trattamento tra le categorie interessate nel traffico acqueo.
Nel ricorso, si può leggere infatti, come i tassisti credano che certe misure siano state adottate per proteggere certi operatori, come Alilaguna, gondolieri e Actv, a discapito degli altri.
Infine, i motoscafisti puntano il dito verso i pontili e pontiletti che hanno ristretto l’area da percorrere nel Canale.
Sara Prian
[06/02/2014]
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