I clienti del Totobar di Piazza San Marco, posto in prossimità dello storico Caffé Quadri, per vent’anni hanno potuto godere delle note della musica dal vivo senza pagarne il supplemento, questo però, semplicemente perché essa proveniva dall’orchestrina dell’adiacente caffè.
Concorrenza sleale, questa l’accusa dei proprietari del Quadri, ma la Corte di Cassazione ha messo fine alla vicenda e annunciato la vittoria del Totobar.
Davanti alla Corte d’Assise e alla Corte d’Appello, la società Ligabue Catering che è proprietaria del Caffè Quadri aveva vinto la causa, ora però come spiega lo stesso imprenditore proprietario del Totobar, Lino Cazzavillan: “Grazie alla sentenza della Cassazione, che ha stabilito che i cartelli che avevamo apposto in un secondo momento, non i primi, erano pienamente leciti, ora sarà la società proprietaria del Quadri a dovermeli restituire”.
Cazzavillan parla della cifra di 250 milioni di vecchie lire che dovette sborsare nel corso degli anni per risarcire il caffè concorrente, tramutata oggi in 75 mila euro, che saranno versati dalla Ligabue Catering in quattro rate da 18.750 euro ciascuna (la prima è già stata incassata).
Del resto, come ha sostenuto la Cassazione, la musica si riverbera nell’aria, impossibile non sentirla.
Alice Bianco
[10/10/2013]
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