CINEMA/”Terraferma” film italiano candidato agli Oscar. Il film di Emanuele Crialese “Terraferma” sarà il candidato italiano agli Oscar per il miglior film in lingua non in inglese. Lo ha stabilito la Commissione di selezione istituita all'Anica. In corsa con 'Terraferma' per la cinquina del miglior film non in lingua inglese, c'erano altri sette film: 'Corpo celeste' di Alice Rohrwacher, 'Habemus Papam' di Nanni Moretti, 'Nessuno mi puo' giudicare' di Massimiliano Bruno, 'Noi credevamo' di Mario Martone, 'Notizie dagli scavi' di Emidio Greco, Tatanka di Giuseppe Gagliardi e Vallanzasca di Michele Placido.
La commissione quest'anno era composta da Nicola Borrelli (Direttore Generale Cinema), Marco Bellocchio (regista), Martha Capello (presidente AGPC, Associazione Giovani Produttori Cinematografici), Francesca Cima (produttrice), Tilde Corsi (produttrice), Paola Corvino (presidente UNEFA, Union of Film and Audiovisual Exporters), Valerio De Paolis (distributore), Luca Guadagnino (regista) e Niccolò Vivarelli (giornalista). L'anno scorso era stato candidato per l'Italia, 'La prima cosa bella' di Paolo Virzì.
Film di grande effetto ed emozione “Terraferma” vede protagonista una famiglia siciliana che vive in una delle isole prese d'assalto dagli immigrati in fuga dal Nordafrica.
La pellicola di Crialese (nella foto alcuni giorni fa a Venezia per la Mostra del Cinema), presentata alla 68° Mostra del Cinema del Lido di Venezia, esalta non solo le bellezze naturali dell'Italia del Sud, ma scava con la sua storia anche dentro la disperazione degli abitanti delle isole siciliane che temono che l'effetto migrazione rovini la loro unica fonte di guadagno, il turismo.
Al centro del film una famiglia che salva dal naufragio una donna incinta e il figlio maggiore, la fa partorire in casa e poi l'aiuta a fuggire al Nord, evitando di finire nei centri di accoglienza temporanea con il rischio di essere rispedita in patria e nella miseria.
[28 settembre2011]
R.R.
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