Il celebre attore e regista, Luca Barbareschi, non ha superato l’esame di ieri del Consiglio d’Amministrazione del Teatro, presieduto da Angelo Tabaro ed ora deve lasciare il posto ad altri tre candidati: Antonio Calbi, Pierluca Donin e Massimo Ongaro. Il Cda ora sceglierà a maggio.
Troppo attore e poco organizzatore ed imprenditore, questo il neo che probabilmente ha affondato la candidatura di Barbareschi, che come gli altri candidati ha portato davanti al Consiglio il proprio curriculum e i propri progetti.
I tre candidati rimasti infatti, non sono attori, bensì tutti ex direttori o responsabili di teatri e in materia di cultura. Antonio Calbi è il responsabile del settore spettacolo del Comune di Milano, Pierluca Donin è il direttore del circuito regionale teatrale veneto Arteven e Massimo Ongaro è l’ex direttore del Teatro Fondamenta Nuove e dei settori musica, teatro e danza della Biennale di Venezia.
Sembrano quindi avere tutti le carte in regola per poter affrontare questa nuova sfida, sia in ambito manageriale che organizzativo, nonché forti contatti con l’ambiente teatrale veneto, nazionale ed internazionale. L’unica difficoltà sarebbe rappresentata dal bisogno di un direttore artistico per, che consigli il nuovo direttore, magari meno esperto in quel campo.
Il Cda ha promesso di scegliere entro maggio, ma prima si dovrà consultare anche con gli altri soci, per capire chi sia il candidato migliore.
Redazione
[15/04/2014]