Pëtr Il’ič Čajkovskij (o Pyotr Ilyich Tchaikovsky), tra i compositori russi più famosi del 1800, prenderà vita ben presto in biopic al cinema, Russia permettendo.
Si perché il creatore de “Il lago dei cigni” era, quasi, dichiaratamente gay e, probabilmente a causa di ciò e all’approvazione in Parlamento della Legge contro la Propaganda Omosessuale, il Ministero della Cultura russa ha concesso solamente 750.000 euro per il finanziamento della pellicola.
Bazzecole in confronto all’imponente budget previsto e che vuole rendere omaggio ad uno dei personaggi più importanti della cultura russa.
E così il regista Kirill Serebrennikov, che ha partecipato allo 69° Mostra del Cinema di Venezia con “Izmena – Betrayal”, ha rifiutato in toto il finanziamento senza rinunciare però al suo progetto: “per fortuna Pëtr Il’ič è un mito di livello mondiale” ha dichiarato il cineasta senza abbattersi d’animo.
La speranza è quella di trovare dei finanziatori stranieri, non interessati a bloccare l’elemento omossessuale della pellicola che troverà il suo apice nella creazione delle sinfonia Numero 6 “La Patetica” dedicata ad un giovane di cui non si conosce l’identità.
Sara Prian
[09/10/2013]
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