IL PRIMO GIORNALE ONLINE DI VENEZIA | ANNO XVIII

mercoledì 24 Aprile 2024
9.1 C
Venezia

data pubblicazione:

ultimo aggiornamento:

LEGGI ANCHE:

HOME PAGENOTIZIE VENETOTasi, aliquote e scadenze

Tasi, aliquote e scadenze

pubblicità

tassa sulla casa imu iuc tarse tasi ecc

Per molti comuni è stata fissata la scadenza al 16 giugno prossimo, Venezia ha deciso per il 21 luglio e per altri sarà o a settembre o a dicembre. 16 giugno nei Comuni che hanno già scelto le aliquote, mentre per gli altri si vedrà.

Quel che è certo è che prima o poi la Tasi (Tassa sui Servizi Indivisibili), inserita nella complessiva IUC (Imposta Unica Comunale), che al suo interno prevede anche Tari (sostituisce la Tarsu) e Imu (esiste ancora), dovrà essere pagata.

Sono 13 i comuni della provincia di Venezia che finora hanno approvato, e pubblicato sul sito del Ministero dell’Economia, le loro scelte sulla Tasi (l’aliquota fissata), di questi, solamente Annone, Caorle e Cona hanno deciso di azzerare il tasso.

Chi dovrà pagare e cosa? È presto detto, la situazione è diversa a seconda dei Comuni, quindi è consigliabile consultare il sito del Comune di residenza per capire meglio.

Una cosa però è chiara: anche chi non paga l’Imu verrà chiamato a pagare la Tasi, a meno che il Comune dove si trova l’immobile, non abbia previsto diversamente.

Per le seconde case, la somma di Imu e Tasi non dovrà superare la soglia del 10,6 per mille, anche se essa è stata alzata di un altro 0,8% (arrivando ad un limite del 11,4 per mille), aumento che dovrà esser applicato tra prima e seconda casa. Per le prime case invece, il limite è del 2,5, più un eventuale 0,8, quindi 3,3 per mille.

Una quota della Tasi inoltre, verrà pagata anche da chi vive in affitto: i Comuni infatti, hanno stabilito o stabiliranno autonomamente che una parte (tra il 10 e il 30 per cento) dovrà essere pagata dal locatario. Per quanto riguarda i fabbricati rurali invece, quasi tutti i Comuni hanno scelto di non penalizzarli troppo, azzerando l’aliquota o fissandola all’uno per mille.

L’obiettivo principale prefissato dal Governo è quello di fare pagare zero o poco a chi ha una casa con bassa rendita catastale, chiedendo invece qualcosa in più a chi ha un’abitazione di maggior valore e quindi in poche parole, a chi se lo può permettere.

Alice Bianco

[22/05/2014]

Riproduzione vietata

LEGGI TUTTO >>

RIPRODUZIONE VIETATA. SONO VIETATI ANCHE LA RIPRODUZIONE PARZIALE DI TITOLI, TESTI E FOTO ATTRAVERSO SISTEMI AUTOMATICI (CD AGGREGATORI) SU ALTRI SITI

Notizia interessante? Scrivi cosa ne pensi...

Scrivi qui la tua opinione
Il tuo nome o uno pseudonimo

notizie che hanno interessato i lettori

spot_img