Suicidio al 'Monte dei Paschi di Siena'. A togliersi la vita David Rossi, 51 anni, giornalista, direttore dell'Area comunicazione del Monte dei Paschi di Siena.
La decisione del tragico gesto raccontata in una semplice frase annotata in un bigliettino. Poche parole rinvenute nel cestino: «ho fatto una cavolata».
David Rossi si era trattenuto sino a tardi nel suo ufficio di Rocca Salimbeni, nell'antico palazzo della banca. Lo faceva spesso di lavorare fino a tardi e, come pare, dall'inizio dell'inchiesta e dei sequestrilavorare instancabilmente per ore e ore era una consuetudine. «Qui non si finisce mai, ma noi facciamo il nostro dovere. Sempre», confessava agli amici con orgoglio. Ieri però, inattesa e per ora inspiegabile, è arrivata la tragedia.
David Rossi intorno alle 20.43 si è avvicinato alla finestra del suo ufficio al quarto piano del palazzo storico e si è gettato nel vuoto da un'altezza di 10 metri. È morto sul colpo precipitando nel cortile interno della banca. L'allarme lo ha dato il suo segretario che, entrato nell'ufficio del giornalista, ha visto la finestra aperta, si è affacciato e ha scorto nell'oscurità il corpo in strada. L'uomo ha poi chiamato il 118, ma non c'era più niente da fare. Il medico ha potuto soltanto constatare la morte.
Nel cestino dell'ufficio di Rossi è stato trovato il foglietto, che pare fosse indirizzato alla moglie, con quattro parole scritte a penna: «Ho fatto una cavolata». Sembrerebbe la calligrafia del giornalista, ma ancora non ci sono conferme.
Mario Nascimbeni
[redazione@lavocedivenezia.it]
Riproduzione Vietata
[07/03/2013]