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[22/02] Grave episodio di violenza telematica in internet. Da qualche giorno erano attive su Facebook delle pagine intitolate: "Giochiamo al tiro al bersaglio con bambini down". Sarebbero migliaia le segnalazioni giunte alla Polizia Postale che denunciavano l'abuso e, sempre sul social network, erano nati altri gruppi per chiederne la chiusura.
Alla fine è stata l'amministrazione stessa di Facebook a cancellare il gruppo che contava ben oltre 800 membri.
Il sito era stato collocato nella categoria 'Salute e benessere' e mostrava una foto scioccante di un bambino down condita da frasi offensive e denigratorie.
Fantomatici fondatori e amministratori del gruppo 'Il signore della notte' e 'Il vendicatore mascherato'.Del caso si sta occupando anche l'Autorità Garante per la privacy che raccomanda chiunque di non rendere in alcun modo riconoscibili i bambini avendo l'accortezza di oscurarne o pixelarne adeguatamente il volto.Sul web, inoltre, era già partita la controffensiva. Diverse le community che hanno preso le distanze ancora prima dell'intervento della società , anche perchè i tempi della giustizia ordinaria sarebbero stati comunque più lunghi.Gianni Dall'Aglio