Studio Cgia: la manovra “salva-Italia” di Monti costerà 635 euro. «La manovra “salva-Italia” peserà sulle famiglie italiane con un importo medio pari a 635 euro.
Se teniamo conto anche delle manovre estive elaborate dal precedente Governo Berlusconi, l’importo complessivo che graverà sulle famiglie italiane, raggiungerà , nel quadriennio 2011-2014, i 6.400 euro».
Queste le valutazioni dal segretario della CGIA di Mestre, Giuseppe Bortolussi, dopo aver stimato, assieme al suo Ufficio studi, gli effetti economici che la manovra Monti, e quelle d’estate redatte dal Governo Berlusconi, avranno sui bilanci delle famiglie italiane.
Per quanto concerne la manovra “salva-Italia”, sottolineano dalla CGIA, l’importo è pari a 30 miliardi di euro lordi. Se a questa cifra si sottraggono i 10 miliardi che saranno destinati allo sviluppo e si rimuovono anche i 4 miliardi che andranno ad evitare il taglio delle agevolazioni nel 2012, l’effetto complessivo della manovra sulle famiglie sarà pari a 16 miliardi di euro. Pertanto, questa entità inciderà mediamente su ciascuno dei 25 milioni di nuclei familiari italiani per un importo pari a 635 euro nel triennio 2012-2014.
Se a questa misura si aggiungono gli effetti delle manovre d’estate stilate dal Governo Berlusconi, il carico complessivo sulle famiglie salirà a 6.402 euro.
«Complessivamente – conclude Bortolussi – queste 3 manovre avranno un effetto complessivo nel quadriennio 2011-2014 pari a 161,1 miliardi di euro. Una vera e propria stangata che, probabilmente, riuscirà a far quadrare i conti ma rischia di mettere in ginocchio l’economia del Paese».
[5 Dicembre 2011]
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