Un malore fulminante che non gli ha dato scampo, nemmeno permettendogli di percorrere il breve tratto che ormai lo divideva da casa.
Stefano Busato, 60 anni, è morto così, in silenzio, da solo, per strada.
La tragica scoperta in via Altinia giovedì sera, attorno alle 2.
Quello che è certo è che l’uomo, residente a Favaro, stava tornando a casa in sella alla sua bicicletta elettrica. Improvvisamente, da quello che è apparso, è caduto a terra senza più rialzarsi. Un passante ha chiamato i soccorsi e sono stati compiuti lunghi tentativi di rianimazione da parte del Suem 118 che purtroppo sono rimasti senza esito.
L’ipotesi principale sul campo parla di un malore, improvviso e fulminante, anche per l’apparente assenza di segni dovuti a urti, ma il sospetto di un contatto non è per questo escluso a priori.
Se saranno confermate le “cause naturali” (il magistrato di turno si è riservato di decidere se sarà eseguita l’autopsia) il caso di via Altinia sarà l’ultimo episodio di malore fulminante con morte improvvisa di persone di mezza età, ma non solo, dell’ultimo periodo.
Esattamente un mese fa l’episodio precedente: Simone De Rossi, 49 anni, di Spinea, è stato trovato a terra deceduto dentro casa.
L’11 novembre a Spinea, in via Crea, i vigili del fuoco, allertati dai famigliari che non avevano più notizie dell’uomo, hanno forzato un’apertura per entrare e i carabinieri, assieme ai sanitari del Suem, hanno scoperto il decesso. Simone De Rossi era steso a terra, esanime.
I medici del 118 hanno potuto solo dichiararne il decesso che, secondo un primo parere, era avvenuto un paio di giorni prima. Improvviso e ineluttabile, senza nemmeno dare la possibilità di chiedere aiuto.
Ultimamente,andando a cercare sulle cronache locali, ogni giorno parecchie.morti improvvise, .se questo è il prezzo per la tessera verde….