Caldo, sole e voglia di andare al mare. Tutto nella norma se non fosse che l’inizio della stagione balneare al Lido di Venezia è a rischio.
Nelle spiagge dell’Excelsior, Des Bains e Quattro Fontane, infatti, dalle 13 di martedì il personale inizierà il proprio sciopero ad oltranza per protestare contro contratti e mancate assunzioni.
E così tutti gli addetti che negli ultimi mesi hanno preparato capanne e tucul, decidono di incrociare le braccia contro la società che gestirà la stagione balneare, la Vtm.
Monica Zambon, dalla Cgil-Filcams, ha spiegato come i lavoratori si siano trovati spiazzati davanti a contratti che non rispettano gli accordi presi l’anno precedente con la HO10, società che gestisce l’Hotel Excelsior.
«Non solo non viene riconosciuto più il premio capanna ai bagnini – continua Zambon – ma ci si trova davanti a contratti part-time che in realtà assumono connotati da contratti full-time».
Ad essere coinvolti almeno una 20ina di persone (sulle 90 previste per la stagione) tra bagnini, personale addetto alla pulizia dei bagni e ispettori che, in questo modo, verrebbero lasciate a casa.
Antonio De Martino, amministratore unico di Vtm, ha dichiarato che per lui questa protesta è da considerarsi illegittima, in quanto i lavoratori stanno protestando per un contratto che partirà il 1 giugno. «Il nostro impegno – ha continuato De Martino – è quello di garantire alle persone che spendono migliaia di euro per una capanna, di essere serviti e riveriti nel corso dell’estate. Non vedevo la necessità che ci fosse ancora un premio aggiuntivo per la sistemazione di capanne extra, ma sono disposto a rivedere la mia posizione, garantendo un premio mensile a tutti».
Per quanto riguarda gli ispettori l’amministratore ha messo ben chiaro che non ce ne sarà bisogno, in quando ci sarà un responsabile di spiaggia che farà il loro lavoro.
Intanto però, la protesta dei bagnini continua.
Redazione
[29/05/2014]
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