«Il 31 dicembre spegni il presidente e manda in onda il tricolore». Un’idea del deputato di Forza Italia Giuseppe Moles che ha subito raccolto adesioni, da Daniele Capezzone a Giancarlo Galan, da Augusto Minzolini a Maurizio Bianconi fino all’animatore dell’«Esercito di Silvio», Simone Furlan.
‘Spegni il discorso di Napolitano’ viene promossa da una pagina Facebook che parla di «una forma di dissenso spontaneo, libero, democratico e pacifico nei confronti del presidente Napolitano».
In sintesi: la sera del 31 dicembre scegliamo di non ascoltare il messaggio di fine anno del presidente, la sera del 31 dicembre scegliamo di appendere il tricolore alle nostre finestre ed ai nostri balconi.
«Le continue esternazioni del capo dello Stato appaiono sempre più come il segno dell’abbandono del suo ruolo istituzionale per porsi invece come paladino e tutore della sopravvivenza e delle istanze di una maggioranza e di un governo non scelti dai cittadini» afferma il gruppo.
Bianconi, «certo qualcosa bisogna fare. Infatti io valuto (Napolitano) il primo responsabile dei nostri disastri e a questo punto anche una specie di usurpatore. Aveva detto che stava lì solo se avesse resistito il governo di larghe intese, il governo è fallito e lui rimane lì».
Redazione
[28/12/2013]
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