Il vicesindaco di Venezia, Sandro Simionato, ha così commentato la notizia della busta indirizzata a lui contenente un proiettile:
“Ho appreso con grande stupore delle minacce che mi riguardano. Capisco che chi occupa ruoli di responsabilità pubblica possa essere oggetto di critiche a volte aspre e anche di contestazioni dure, proprio per le decisioni che si trova ad assumere nell’adempimento delle proprie funzioni. Ho piena fiducia nell’operato degli inquirenti e continuerò a svolgere il mio lavoro con lo stesso impegno e la stessa dedizione di sempre.”
Solidarietà al vicesindaco è stata espressa anche dal sindaco Orsoni: “Esprimo la mia piena solidarietà e vicinanza a Sandro Simionato per il gravissimo atto intimidatorio che ha subito in queste ore. Il lavoro che Sandro sta conducendo sul fronte delle Politiche sociali in difesa della popolazione più fragile – ha aggiunto Orsoni – si scontra spesso con i propositi delinquenziali di criminali che su queste fragilità lucrano. Non ci faremo certo intimidire, ma proseguiremo nel nostro lavoro, da oggi con ancor più convinzione, nella certezza di avere nelle forze di polizia un valido ed efficace sostegno. A Simionato, alla sua famiglia, la mia totale vicinanza, nella consapevolezza che questi gesti, che mi auguro frutto di uno squilibrato irresponsabile, rafforzino il nostro impegno per questa città”.
Redazione
[28/01/2014]
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