IL PRIMO GIORNALE ONLINE DI VENEZIA | ANNO XVIII

venerdì 29 Marzo 2024
8 C
Venezia

data pubblicazione:

ultimo aggiornamento:

LEGGI ANCHE:

HOME PAGEMestreSiamo per la raccolta differenziata e sparisce cofanetto di gioielli
Questa notizia si trova quiMestreSiamo per la raccolta differenziata e sparisce cofanetto di gioielli

Siamo per la raccolta differenziata e sparisce cofanetto di gioielli

pubblicità

Purtroppo quella dei furti in casa ai danni di persone anziane è una vera e propria piaga sociale. Ancora una nuova offensiva a Mestre di truffatori e sempre in danno di persone anziane o che vivono da sole. E’ successo nell’abitazione di una signora 88 anni di Mestre, dove si sono presentati due uomini asserendo di essere rispettivamente un operatore azienda comunale e un pubblico ufficiale, incaricati della distribuzione dei cassonetti per la raccolta differenziata.


In questo modo sono riusciti a convincere la donna a farli entrare e ad ispezionare la casa, anche con la scusa che in nottata in quella zona ci sarebbero stati alcuni furti.

All’arrivo di un’amica dell’anziana, però, i due se ne sono andati in tutta fretta, riuscendo comunque ad impossessarsi di un cofanetto con gioielli e una somma in contanti.
La signora anziana quando si è accorta che le mancava il cofanetto e di essere stata ingannata ha chiamato il 113.

La Questura di Venezia, anche in considerazione della stagione estiva (periodo particolarmente a rischio per il fenomeno delle truffe in danno delle persone anziane), intende, ancora una volta, mettere in guardia tutti i cittadini rimasti in città .
Dubitare sempre di aiuti non richiesti, soprattutto offerti per strada e non aprire la porta della propria abitazione a persone sconosciute. Nel caso in cui questi ultimi si qualifichino come rappresentanti delle Forze dell’Ordine, chiedere l’esibizione di un tesserino di riconoscimento, oppure, in alternativa, chiamare i numeri d’emergenza (112 e 113) per chiedere conferma della legittimità  dell’intervento.
Infine, non cedere alle lusinghe personali o di millantata conoscenza di figli o parenti prossimi. Si tratta di uno stratagemma, nemmeno troppo difficile da mettere in atto (basta infatti origliare una telefonata o una conversazione di pochi istanti), per carpire la fiducia delle persone e far breccia nella naturale ritrosia ad aprire la porta della propria casa a individui sconosciuti, spesso facendo leva proprio sugli affetti familiari e sulla bontà  delle persone.
Utili informazioni in merito si possono trovare all’indirizzo internet: http://questure.poliziadistato.it/Venezia/articolo-6-659-10038-1.htm

[27 luglio 2011]

Giorgia Pradolin

(foto: Enzo Pedrocco)

LEGGI TUTTO >>

RIPRODUZIONE VIETATA. SONO VIETATI ANCHE LA RIPRODUZIONE PARZIALE DI TITOLI, TESTI E FOTO ATTRAVERSO SISTEMI AUTOMATICI (CD AGGREGATORI) SU ALTRI SITI

Notizia interessante? Scrivi cosa ne pensi...

Scrivi qui la tua opinione
Il tuo nome o uno pseudonimo

notizie che hanno interessato i lettori

spot_img