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Siamo in un paese democratico e civile?

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[03/08] Mi chiedo e vi chiedo ma viviamo veramente in un paese civile e democratico?
Il nostro e' un paese fondato sul lavoro o sulla corruzione? A vedere la mia situazione ho qualche dubbio.

Ho lavorato come guardia giurata da 10 anni, presso un istituto di vigilanza per piu' di 3 anni con mansione di responsabile dei servizi e altri incarichi, ho svolto sempre il mio compito onestamente e seriamente, ma da quando ho lavorato per l'ultima azienda e ho dovuto denunciare vari soprusi, ritorsioni e il continuo non rispetto del contratto collettivo nazionale delle varie norme prefettizie, le norme del questore e le leggi del tulps, con l'epilogo sia della multa di un milione di euro famosa per quell'azienda sia il mio licenziamento “farsa”, dal 4 luglio 2009 questa azienda mi ha impedito di trovare un lavoro soprattutto in un altro istituto di vigilanza.In questo paese civile e democratico ho dovuto registrare una conversazione avvenuta tra un mio conoscente e il responsabile del personale attuale della suddetta azienda che, per altro, nemmeno conosco, e in tale registrazione si evidenzia il comportamento di figure assoldate da questa azienda programmati a parlare male-malissimo del sottoscritto, anche in presenza di buste paghe e ore di lavoro che nel 2007 in altre province avrebbe avuto un risvolto penale, ma che qui portano solo a contenziosi di lavoro.

E' una vergogna come un'azienda che ha inviato i cosiddetti mattinali, cioè i servizi delle 24 ore successive con relativo elenco delle guardie giurate immesse in quel servizio, incompleti e quindi falsi non ha avuto ne' dall'ufficio della questura ne' tanto meno dalla prefettura un solo controllo.

Quest'ultima azienda mi ha impedito di trovare subito un'altro impiego, nel modo piu meschino: le altre aziende a cui ho consegnato il mio curriculum tramite amici e conoscenti, hanno giustamente telefonato a quella precedente, visto che nel curriculum vitae risulta l'ultima azienda in cui ho lavorato, e si sono sentiti rispondere che sono pericoloso, facile a denuncia senza motivo, non svolgevo il lavoro come si dovrebbe svolgere, ma omettono di dire le cose ovviamente positive e ce ne sono, visto che guidavo dei furgoni 12, 14 e 16 ore, che eravamo solo in due sul furgone per la maggior parte dei servizi mattutini, che nonostante tutte quelle ore non sono mai stato multato o avuto problemi, ritardi o l'azienda abbia pagato penali. Aprivo casseforti e consegnavo plichi di soldi avendo solo il 6° livello, al contrario dei tanti “amici” del capo servizio che si mettevano a giocare e facevano incidenti.
Addirittura un furgone uscendo da via ca' marcello all'incrocio sotto del cavalcavia ha tamponato violentemente l'auto dell'azienda che stava davanti al furgone giocando naturalmente, ma per gioco ha distrutto auto e furgone e mandato in infortunio il conducente dell'auto stessa, ma quell'incidente avvenuto nel maggio 2008 non e' stato segnalato da nessun giornale, per la prontezza di riflessi del capo servizio che ha detto ai giornali di non dire nulla per questioni di sicurezza dato che vi erano tanti soldi dentro.

Queste sono le scuse che hanno impedito di divulgare la notizia, e quelli che hanno provocato tutto questo sono tranquilli al lavoro e con i gradi pure.

Secondo voi, oltre a questa vicenda, ma siamo veramente in un paese democratico e civile?

Giorgio Gurrieri

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