La giunta per le autorizzazioni a procedere della Camera dei deputati ha votato a favore dell’arresto di Giancarlo Galan, indagato nell’inchiesta per le tangenti del Mose, elargite dal Consorzio Venezia Nuova.
Contro l’arresto dell’ex Governatore del Veneto Galan si sono espressi in Giunta, alla Camera, Fi, Ncd e il Psi. Tre voti, contro i 16 a favore dell’arresto, compreso il relatore Mariano Rabino. Il presidente della Giunta Ignazio La Russa non ha partecipato alle votazioni.
Ora il prossimo passo sarà il voto in aula alla Camera, previsto per martedì 15 luglio. Ieri Pd e M5S avevano annunciato il loro sì alla richiesta d’arresto presentato dalla Procura di Venezia nei confronti del deputato di Forza Italia.
Oggi il voto a scrutinio palese con chiamata nominale della Giunta delle autorizzazioni a procedere, presieduta dall’onorevole Ignazio La Russa: i commissari hanno votato a favore dell’arresto dell’ex presidente del Veneto e attuale deputato di Forza Italia. I voti a favore dell’arresto sono stati 16 (Pd, M5S, Sel, Sc, Lega Nord); hanno votato contro l’arresto Ncd, Fi e Psi.
Redazione
[10/07/2014]
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