Lo ammetto, questo articolo non volevo scriverlo, o meglio lo volevo fare subito dopo Hellas Verona – Juventus ma lo avrei intitolato: La Juventus ha eccellenti giocatori di pallavolo.
Poi però ho fatto un bel respiro e lasciato sedimentare pensieri e riflessioni. Mi sono detto che in fin dei conti è pur sempre uno sport e che quindi non vale la pena rodersi il fegato per quello visto in campo. Ci ho dormito sopra e ho provato a non pensarci ma è stato tutto inutile, domenica ho visto cose che voi umani non potete nemmeno immaginare.
L’arbitraggio del signor Doveri ha avuto un che di chirurgico, evidentemente ha subito una grande “sudditanza psicologica”.
Fino al 2 a 0 per la Juventus nessun fallo è stato fischiato a favore della squadra veneta; solo successivamente qualcosa è cambiato, almeno fino a due interventi di mano in area di rigore. Giudicati dall’arbitro come involontari.
Ora se tali falli vengono giudicati non volontari, qualcosa nel regolamento non funziona; quante volte nell’arco di un campionato un giocatore blocca volontariamente un pallone con la mano? una? Due? Mai. Quindi lasciare alla discrezionalità del direttore di gara è come non avere un regolamento. Il fallo di mano come tale deve essere sempre giudicato, oppure non lo è in nessuna occasione.
Non avrei comunque parlato di questo se il responsabile degli arbitri Nicchi non avesse rilasciato delle dichiarazioni aberranti: la prima in cui in cui decretava che i rigori a favore della squadra gialloblu erano inesistenti ma la seconda in cui giudica la moviola in campo un male che rovinerebbe il calcio… E’ decisamente criticabile.
Perché non volere la possibilità di decretare in modo quasi certo se un fallo o un goal sono tali? La giustificazione che si perderebbe troppo tempo non regge, la stessa perdita la si ha nell’assistere alle proteste dei giocatori.
Di riflesso il malpensante (e si sa pensar male si fa peccato ma quasi sempre ci si azzecca) giunge ad una unica conclusione: con la moviola non si possono “aggiustare” le partite. Perché quando si tratta di elogiare le provinciali sono tutti bravi ma quando queste vanno a toccare i potenti, tutti si accordano in difesa.
Conte ha dichiarato che se la partita fosse durata altri dieci minuti avrebbero perso; io credo che avrebbero “trovato” un calcio di rigore.
Sarebbe bello poter credere in uno Calcio onesto, dove la legge del pallone è l’unica vigente ma purtroppo non sarà mai così. Gli interessi economici vanno oltre lo sport.
Mattia Cagalli
[12/02/2014]
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