Clarence Seedorf al Milan promette vittorie. E’ il giocatore che ha vinto 4 Champions League con tre maglie diverse, e oggi alle 18.40 sbarcherà a Linate, proveniente da Amsterdam. Dato l’addio al Botafogo, ha salutato il calcio giocato: «Smetto dopo 22 anni da giocatore. È stata una decisione difficile, la scorsa notte ho dormito poco. La telefonata di Galliani è arrivata lunedì mentre mi stavo allenando ed è stata una sorpresa anche per me. È stata una notte difficile perché ho rivissuto la mia carriera come un film nella mia testa, una sorta di flashback. Ma non potevo dire di no a Berlusconi».
Seedorf è pronto a firmare il contratto che lo legherà alla società milanista fino al 30 giugno del 2016: «Mi piacciono le sfide, allenare il Milan è un’altra che si aggiunge alla mia carriera. Ho avuto quello che ho sognato da bambino e anche molto di più. In questo momento sono alle porte di una nuova carriera, un altro sogno da vivere con un club che mi ha dato tantissimo e in un Paese che mi ha dato altrettanto, sono molto felice di questa opportunità. Sono contento, onorato e motivato. Per chi vuole fare l’allenatore, allenare una grande squadra è un sogno».
Sul Milan del futuro non parla: «Ancora non so come farò giocare il Milan, di certo mi aiuterà il fatto di ritrovare sette compagni con cui ho già giocato», ma è certo che ritroverà Kakà, allenatore e uomo di esperienza ormai in campo, con cui ha già condiviso in passato momenti indimenticabili e con cui attiverà una proficua collaborazione.
Seedorf potrebbe esordire come allenatore titolare in panchina o come secondo (virtualmente) di Tassotti, dipende dal parere della Figc che dovrà esprimersi su tutti gli atti già ricevuti che rappresentano la carriera dell’olandese per decidere se ci sono i requisiti per diventare da subito allenatore in prima.
Roberto Dal Maschio
[15/01/2014]
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