La mobilitazione dei genitori degli alunni delle “scuole sporche” veneziane non si placa. Dopo l’incontro avvenuto ieri al Taliercio di Mestre con sindacalisti, rappresentanti della Manutencoop e l’Assessore comunale alle Politiche educative, Tiziana Agostini e la decisione di scrivere una lettera al Ministro dell’Istruzione Maria Chiara Carrozza, hanno deciso che il 10 febbraio prossimo terranno a casa i loro figli.
Non si riuniranno davanti alle scuole o nelle piazze come avevano fatto nelle settimane scorse, questa volta toccherà alle sedi dell’Ufficio scolastico regionale e della Prefettura (Ca’ Corner), dove i genitori chiedono un incontro con per dire la loro.
Ieri pomeriggio nel frattempo, una delegazione di loro rappresentanti assieme all’Assessore Agostini, hanno incontrato i responsabili degli uffici scolastici provinciale, Domenico Martino, e regionale, Gianna Miola, ed hanno consegnato loro il documento che poi sarà fatto pervenire al Ministro. Lo scopo è quello di farle sapere come stanno veramente le cose.
I genitori infatti sospettano che sia all’oscuro di molte cose, per esempio come da marzo, finiti i finanziamenti governativi, la situazione rischi di peggiorare. Nel documento inoltre, è sottolineato che il ministero sbaglia nel addossare ai dirigenti scolastici la responsabilità dei disservizi, come indicato in una nota.
La responsabile dell’Ufficio scolastico regionale, Gianna Miola sarà colei che giovedì 6 febbraio, durante un incontro con il ministero consegnerà il documento redatto.
Alice Bianco
[31/01/2014]
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