Scuole sporche e personale per le pulizie, tutto rinviato. Il gruppo di controllo voluto dal Prefetto Domenico Cuttaia per una ricognizione urgentissima di tutti gli istituti della provincia, ieri non si è riunito e non è partito.
Manutencoop non ha ricevuto indicazioni, eppure giovedì il Prefetto era stato perentorio: i tecnici di Manutencoop dovevano affiancare il personale dell’ufficio scolastico regionale e il gruppo sarebbe dovuto andare già ieri nelle scuole a verificare le condizioni igieniche.
La mappa delle scuole a rischio intanto si evolve: per la Grimani di Marghera, Mira1 di Mira porte e Ilaria Alpi di Favaro Veneto, è finita l’emergenza.
A Venezia, però, contemporaneamente i disagi stanno crescendo: giovedì sciopero delle mamme della scuola primaria Giacinto Gallina dell’istituto comprensivo San Girolamo che hanno tenuto fuori da scuola i bambini per protesta. A Lido sono stati sospesi i rientri pomeridiani alla Gabelli e alla Parmeggiani.
Ieri incontro tra l’assessore all’istruzione Tiziana Agostini e un gruppo di genitori del centro storico: «Il governo e Manutencoop devono prendersi le loro responsabilità, se i genitori procederanno per vie legali e ci saranno gli estremi per farlo il Comune sosterrà la loro battaglia» ma dalle facce e dai pareri dei genitori trapela l’impressione che molti parlino e le parole restano tali.
«L’Usl 12 ha effettuato i controlli necessari, rispondendo alle richieste delle autorità e dei dirigenti scolastici – dice Rocco Sciarrone, direttore del dipartimento di prevenzione – non ha rilevato situazioni in cui si confuguri il rischio per la salute pubblica, ma ha evidenziato come il perdurare delle carenze sul fronte delle pulizie può rendere concreto ed effettivo questo rischio».
Redazione
[25/01/2014]
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