Non si possono neanche fare previsioni, perchè una mobilitazione così di massa non ha precedenti. Trasportatori, padroncini, motoscafisti, tutti in lotta con il Comune e tutti in sciopero da mercoledì.
Dalla mezzanotte di oggi vi saranno problemi di rifornimento per frutta e verdura, pesce, prodotti per la casa, merci nei negozi e giornali e riviste per le edicole a Venezia. A rischio anche i pasti delle mense, comprese scuole e asili.
Va sottolineato che gli approvvigionamenti riguardano solo i trasporti con barca, quindi, in caso di necessità, basterà spostarsi da Piazzale Roma alla terraferma per gli acquisti. I trasporti pubblici, infatti, correranno regolarmente.
I trasportatori acquei iniziano così un braccio di ferro contro il Comune sui 26 punti studiati per decongestionare il Canal Grande, non volendo subire le stringenti regole approntate dal Comune e chiedendo di aprire un ulteriore tavolo di confronto che arrivi a trovare l’intesa con le categorie.
Trasportatori e motoscafisti contestano, tra l’altro, i limiti orari imposti da Ca’ Farsetti: a Rialto le consegne sono vietate tra le 11 e le 14.30 e i taxi non in turno se non hanno servizi prenotati non possono circolare tra rio di Ca’ Foscari e rio di Noale tra le 8 e le 16.
Il Comune tuttavia non sembra disposto a fare marcia indietro: «Abbiamo chiesto un incontro al sindaco e non ci ha ricevuto» hanno protestato ieri i rappresentanti delle categorie.
Ed ora si attende l’inizio dello sciopero ‘delle merci’ con un po’ di apprensione per i ‘soggetti deboli’, ad esempio nei casi dei pasti dei bambini o dei farmaci delle farmacie.
Giorgia Pradolin
[12/11/2013]
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CREDO CHE SAREI UN PO’ DISPIACIUTO NON RICEVERE
IL RIFORNIMENTO DI OSSIGENO LIQUIDO PER LA TERAPIA
DOMICILIARE…..
Ieri davanti al C.G.del prefetto il dirigente F.F. Ci a fatto capire che chi paga “come Alilaguna700.000 euro annui”può tranquillamente circolare in Canal Grande vendete Venezia al miglior offerente bravi…..