Non solo mezzi pubblici, lezioni e esami all’università e nelle scuole, raccolta dei rifiuti e servizi sanitari, ma anche gli eventi culturali rischiano domani di non aver luogo per lo sciopero indetto da Usb, Cub e Cobas.
Nuovi ed efficaci interventi sull’occupazione in Italia. Questo è quello che chiedono a gran voce i sindacati che domani faranno sentire la propria voce anche con una manifestazione a Roma.
In tutta Italia ci saranno disservizi e a Venezia il settore più a rischio sarà quello dei trasporti. Bus e Vaporetti dalle 00.01 del 18 e per 24 ore, potrebbero saltare alcune corse, con corse garantite verso le isole e nelle fasce tra le 6 e le 9 e tra le 16.30 e le 19.30.
Allo sciopero nazionale si affianca la protesta sull’annullamento del contratto di secondo livello Actv e il conseguente nuovo accordo su cui si sta lavorando.
Intanto oggi i rappresentanti dei piloti, autisti e marinai incontrano proprio l’azienda per analizzare insieme le proposte che, se non saranno soddisfacenti, porteranno ad un probabile aumento d’adesione da parte dei lavoratori allo sciopero di domani.
Coinvolta nella protesta nazionale anche Veritas, la quale fa sapere che la raccolta dei rifiuti e le operazioni cimiteriali potrebbero non essere garantiti, assieme alla chiusa di alcuni uffici. Ad incrociare le braccia potrebbe essere anche l’Università Ca’Foscari che in una circolare ha fatto sapere agli studenti della possibilità di alcuni disservizi nella giornata di domani.
Anche la presentazione del libro “Il sentimento della vita” di Marina Giovannelli, che si sarebbe dovuta tenere domani alle 18 presso La Scoleta dei Calegheri a San Tomà, è rinviata.
Sara Prian
[17/10/2013]
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