All’aeroporto di Tessera, sembra che pian piano stia tornando tutto alla normalità. Ieri sono stati sette i voli cancellati e tre quelli dirottati, mentre i 500 lavoratori delle tre società Ata, Gh e Aviapartner per fare in modo che le trattative sui cento colleghi in mobilità e i 40 da riassumere potessero andare avanti, hanno concesso una tregua.
L’incontro fra sindacati, rappresentanti delle tre società e le autorità si è tenuto in Prefettura; quattro ore alla mattina e altre sei alla sera. La situazione pareva essersi sbloccata dopo la mezzanotte di martedì, ma non si era ancora trovato un accordo sul contratto per i 40 dipendenti messi in mobilità da Ata e che Gh dovrebbe riassorbire.
Gh però aveva lanciato sul tavolo delle trattative una proposta ai sindacati: 9 mesi di lavoro l’anno part-time per 13 dei 30 dipendenti e altri 3 mesi a casa non pagati durante la bassa stagione invernale.
Sono stati i lavoratori stessi ad accettare, volendo però delle garanzie: nessuna assunzione a tempo indeterminato nei 3 mesi di disoccupazione e in caso di aumento di voli e di lavoro, una rivisitazione della flessibilità concessa.
Il prefetto Domenico Cuttaia, dopo la tregua, ha deciso di non procedere alla precettazione e ieri pomeriggio ha riconvocato sindacati, aziende, Save ed Enac per creare un accordo scritto tra le varie parti.
Alice Bianco
[28/11/2013]