ITALIA | Sarebbe tutto un malinteso, un'associazione automatica che non ha attinenza alla realtà . Quando Monti ha detto giorni fa che la 'sanità ' non è più sostenibile non intendeva che per forza va venduta ai privati.
«Affermare la necessità di rendere il servizio sanitario nazionale pienamente sostenibile, non ha nulla, proprio nulla a che vedere con la logica della privatizzazione».La precisazione del premier arriva dalla celebrazione del 50esimo anniversario del Nucleo antisofisticazioni (Nas) dei carabinieri.
Il capo del governo chiarisce le sue parole che avevano preoccupato i cittadini e messo sul piede di guerra i sindacati.
Il problema, comunque, sembra essere il servizio sanitario universale così come è stato concepito finora che non sarebbe più in grado di reggere nei prossimi decenni, a causa dell'invecchiamento della popolazione e dell'allungamento della vita media.
Nonostante ciò, ha precisato il presidente del Consiglio, «il diritto alla salute e l'organizzazione pubblica del servizio sono requisiti irrinunciabili di sviluppo sociale e convivenza civile».
«Sulla stampa si è scatenata una tempesta in un bicchiere d'acqua: non esiste l'ipotesi privatizzazione».
Mario Nascimbeni
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[30/11/2012]