Nella recente riunione per fare il punto sulla materia sanità, il governatore del Veneto, Luca Zaia aveva promesso di ridurre i tempi di attesa nei Pronto Soccorso della Regione, ora vuol far sì che i pazienti vengano seguiti passo passo e per questo ha pensato di affidare ad infermieri e medici neolaureati, il compito di assisterli.
L’idea di nuovo Pronto Soccorso, secondo Zaia, è quella di una sala d’aspetto confortevole, con aria condizionata, acqua potabile, riviste, magari qualche tv, ma soprattutto hostess e steward in grado di ricevere e orientare i pazienti che arrivano.
Il governatore ha poi annunciato che la Regione metterà a disposizione una somma di denaro, che sarà investita per alcune borse di studio e per la formazione di questi neolaureati: ‘’La giunta ha stanziato 450 mila euro per finanziare 30 borse di studio annuali da destinare ad altrettanti neolaureati in infermieristica e medicina che garantiranno i contatti informativi con i pazienti in attesa e i familiari di quelli già accolti’’.
I neo infermieri e medici, verranno preparati per affrontare qualsiasi tipo di problema e per imparare a trattare con i pazienti e i loro famigliari, un corso intensivo di tre giorni, curato dalla Usl di Treviso.
L’impegno della Regione, così facendo, è quello di diminuire i tempi d’attesa nelle sale d’aspetto (dalle 8-10 ore alle 4), riguardo ai codici bianchi e verdi. L’intento sarebbe anche quello di costruire delle strutture apposite (ambulatori) per i pazienti con i codici minori, per evitare l’intasamento.
Redazione
[15/05/2014]
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