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Sanità in Veneto, è scontro tra assessori per alcuni finanziamenti

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tagli sanità

Scontro in Regione fra la maggioranza, motivo, la spesa sanitaria. L’Assessore alla Sanità Luca Coletto e quello al Bilancio, Roberto Ciambetti, discutono sui 180 milioni di euro destinati agli extra Lea (Livelli Essenziali di Assistenza), non previsti dalla legge.

Argomento questo, portato alla luce dal Direttore dell’Unità di Progetto Programmazione Risorse Finanziarie, Mauro Bonin, in un dossier inviato a Domenico Mantoan, direttore generale della Sanità e a Leonardo Padrin, capogruppo di Forza Italia e presidente della V Commissione, che ha convocato in questi giorni proprio Ciambetti.

Bonin ha spiegato che la giunta regionale ha tagliato la spesa sanitaria per il 2014 di 50 milioni di euro (fissata a 8333 milioni), i Lea comprendo i circa 7540 (7299 spesa principale) previsti.

Regione più virtuosa d’Italia in materia di sanità, il Veneto deve comunque far i conti giusti e saper destinare in modo equilibrato i finanziamenti, questo suggerisce Bonin nel suo documento redatto.

Il dossier indica proprio che: ‘’La giunta regionale con il bilancio 2014 ha ritenuto opportuno garantire la copertura di interventi nell’ambito sociale pari a 61 milioni di euro con disponibilità che fanno capo alla Sanità. Tutto ciò potrebbe essere fattibile nella misura in cui ci venissero assegnate ulteriori risorse finanziare tali da garantire tali costi.’’
Bonin precisa quindi che: ‘’Le risorse correnti per i Lea non possono essere destinate a impieghi diversi da quelli previsti dalla legge.’’

Colletto non ha polemizzato su quanto messo in campo da Bonin, mentre Ciambetti, dopo queste insinuazioni, ha minacciato di voler dare le dimissioni. Dal canto suo Padrin vuole che i 180 milioni di euro rimangano alla Sanità.

Alice Bianco
[04/02/2014]

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  1. NON ENTRO IN MERITO DELLA DISCUSSIONE DI CUI SOPRA VOGLIO FAR NOTARE CHE NON SI RIDUCE LA SPESA SANITARIA TAGLIANDO LA FORNITURA DEI DISPOSITIVI PER L’AUTOCONTROLLO DELLA GLICEMIA IN PAZIENTI DIABETICI COME DISPOSTO DAI NUOVI PIANI DI CURA ENTRATI IN VIGORE IN QUESTI ULTIMI GIORNI E CHE STANNO MANDANDO IN TILT ASL ,MEDICI DI BASE, FARMACISTI E SOPRATTUTTO POVERI DIABETICI
    FACCIO NOTARE CHE QUESTA SPESA INCIDE PER IL5%( SECONDO I DATI CONTENUTI NEL Bur n. 58 del 12 luglio 2013) MENTRE QUESTO FARA’ AUMENTARE LA SPESA PER I RICOVERI PER COMPLICANZE SUPERANDO DI MOLTO LA QUOTA DEL 51% ATTUALI( VEDI DATI DEL SUCCITATO DOCUMENTO.) QUESTO DIMOSTRA( SE SOLO CE NE FOSSE BISOGNO )LA CECITA’ COLPEVOLE DEL NOSTRO ASSESSORE CHE NEL FRATTEMPO MIETERA’ ENCOMI PER AVER CONTRIBUITO A FARE DEL VENETO UNA REGIONE ” VIRTUOSA”
    GRAZIE ASSESSORE DA UNA DIABETICA ORA AUTOSUFFICIENTE DOMANI INVECE SICURAMENTE HANDICCAPATA PERCHE’ AVRA ‘FATTO RISPARMIARE QUATTRO”PAEANCHE ” ALLA REGIONE

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