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Carnevale, grande occasione per il divertimento, ma non solo.
L’assessore comunale al Turismo e alla Tutela del decoro della città , Augusto Salvadori, ha rilasciato oggi una dichiarazione opportuna per i migliori auspici di una festa che tenga conto anche degli altri: “Do il benvenuto a tutti gli ospiti in arrivo a Venezia in occasione del Carnevale e auspico che la presenza turistica nella nostra città sia sempre più qualificata, così da sostenere e rilanciare l’economia cittadina. Sono certo che i visitatori saranno accolti nel migliore dei modi, ma mi preme sottolineare con forza che – ancor più in occasione di eventi importanti e affollati come questo – Venezia dev’essere rispettata da tutti. Il Carnevale è sicuramente un’imperdibile occasione di divertirsi e di esprimere la propria fantasia e creatività , ma non dev’essere assolutamente inteso come un’eventuale possibilità di trasgressione delle norme di comportamento che regolano la nostra convivenza civile." |
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"E’ fondamentale che ci sia un forte impegno affinché la nostra amata Venezia sia rispettata da tutti, anche con la piena vivibilità per chi ci abita e ci lavora che dev’essere sempre garantita."
"Pertanto chiedo - prosegue Salvadori - la piena collaborazione – oltre che alle aziende preposte ai servizi funzionali al territorio – anche a tutti i veneziani, in modo tale da assicurare il mantenimento della pulizia delle strade ed evitare comportamenti incivili tra i quali l’imbrattamento di edifici pubblici o privati. Divertirsi sì, ma rispettando le regole! Infine, in considerazione del forte aumento delle presenze in città che si registra tutti gli anni durante il Carnevale - in particolare nei due fine settimana in calendario - faccio un forte appello all’Actv e a tutti i veneziani affinché nei mezzi di trasporto pubblico non vengano occupati i posti a sedere riservati alle persone anziane, ai disabili e alle mamme con bambini in braccio. Mi aspetto un controllo rigoroso al fine di garantire l’efficace applicazione di questa civile e necessaria regola di comportamento.” |
