[19/11] Una sala capitolare della Scuola Grande di San Rocco gremita di veneziani, molti dei quali facenti parte di associazioni di volontariato e benefiche impegnate nel settore dell'assistenza, ieri sera per l'incontro dal titolo “La Madonna della Salute. Amore per Venezia e rinascita della città ”.Organizzata dall'assessore comunale alla Promozione delle tradizioni e Manifestazioni storiche, Augusto Salvadori, la manifestazione ha visto la partecipazione del sindaco di Venezia, Massimo Cacciari, del vescovo ausiliare, monsignor Beniamino Pizziol, del delegato patriarcale, don Natalino Bonazza, del Guardian Grando di San Rocco, Franco Posocco.
Salvadori ha ricordato le ragioni storiche che hanno portato ad erigere la chiesa della Salute (foto), espressione di un voto sentito allora come ora dalla cittadinanza e di un amore per la città "che vive anche e soprattutto per l'amore e il rispetto che le si porta. Festa religiosa ma anche civile – ha continuato - capace di unire tutta la città attorno alla basilica poiché la festa della Salute appartiene intimamente alla storia di Venezia ed è capace di rispondere alle speranze dei suoi cittadini".Prendendo la parola, il sindaco Cacciari si è detto orgoglioso di essere veneziano, soprattutto in occasioni nelle quali vi è la presenza e la testimonianza di tanti veneziani che dedicano la loro vita al prossimo. “Prossimo è colui che, contro l'abitudine, si avvicina a chi ha bisogno – ha sostenuto il sindaco – magari a qualcuno che fa anche repulsione o incute paura”. Mentre essere prossimi solo agli amici, ha continuato Cacciari, è rassicurante ma non rappresenta certo un merito, come insegna il Vangelo".
