Notizie Venezia. Il film italiano più applaudito dei tre in concorso a Venezia70 è “Sacro Gra” di Gianfranco Rosi. Premessa: per realizzare questo documentario il regista ha trascorso più di due anni con un mini-van sul Grande Raccordo Anulare di Roma per scoprirne i retroscena e i mondi invisibili di questo luogo, oltre il frastuono del traffico. “Sacro Gra”, dopo “Via Castellana Bandiera” di Emma Dante e “L'intrepido” di Gianni Amelio, è il terzo ed ultimo film italiano in concorso quest'anno e racconta di personaggi reali e apparizioni fugaci: un nobile piemontese e la figlialaureanda, assegnatari di un monolocale ai bordi del Raccordo, un botanico che cerca il rimedio per liberare le palme della sua oasi dalle larve divoratrici; un barelliere in servizio sull’autoambulanza del 118 che dà soccorso, anche morale, sull’anello autostradale; un pescatore d’anguille che vive su una zattera all’ombra di un cavalcavia sul fiume Tevere.
Così, questo luogo separato dagli altri luoghi caotici di Roma, si trasforma in un universo parallelo raccontatore di storie vere.
Redazione
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[05/09/2013]