Carnevale, si sa è il tempo in cui, fin dall’antichità molte delle regole che vigono e vigevano diventano meno rigide. I servi, ad esempio, diventavano i padroni e i padroni servi.
Nel 2014, ovviamente, le cose sono un po’ cambiate, ma uno strappo alla regola lo si fa lo stesso. Ed è questo il caso dei limiti di rumorosità che, solo per questo periodo, si allargano fino a mezzanotte.
Un’ora in più per divertirsi, cantare e partecipare agli eventi in giro per i campi. Questo è quanto deliberato dalla Giunta.
Ma c’è già a chi, tra i cittadini, questa cosa non piace e minaccia mobilitazioni. Proprio per evitare disordini nei giorni più importanti dell’anno per Venezia, lunedì prossimo l’amministrazione comunale ha istituito un incontro per spiegare i motivi di questa scelta e il perché non influirà sulla vita dei residenti. Se qualcuno non starà alle regole e farà rumore anche dopo la mezzanotte, infatti, scatteranno pesanti sanzioni.
Nelle tese dell’Arsenale, invece, la musica potrà protrarsi fino alle 3 del mattino, ospitando le feste serali che così traslocano dalla più centrale Piazza San Marco.
Proprio in Piazza la polizia municipale potrà far spostare o sospendere il posizionamento dei banchetti con i souvenir o anche in parte o tutto il plateatico dei caffè. Il tutto per facilitare la viabilità.
«Sono deroghe funzionali allo svolgimento del Carnevale – spiegano dal Comune – nulla di più».
Sara Prian
[14/02/2014]
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(foto: carnevale.venezia.it)