Si è conclusa in maniera tragica una serata 'tra uomini' organizzata in un appartamento del quartiere Flaminio di Roma.
Un uomo è morto e un altro, suo amico, è ricoverato in stato di coma. Principali indiziati alcol e droga in un mix in quantità , e forse in qualità , fatale.
L'invito parte da un gruppo di cinque uomini ad una coppia gay conosciuta in chat solo poche ore prima della serata. Il programma prevede cena in compagnia e successivamente, con tutta probabilità , il festino.
Alla fine l'appuntamento risulterà esser stato fatale proprio per la coppia gay: uno è morto e l'altro è ricoverato in ospedale in stato di coma.
Teatro della tragedia un quartiere 'bene' di Roma, il Flaminio. E' notte. Poco prima delle 5 giunge una telefonata al 118. Nella richiesta di soccorso viene detto che in via Antonazzo Romano vi sono due uomini che stanno molto male.
Nonostante l'urgenza il personale medico non può più nulla per uno dei due: M.V. di 42 anni era già morto. F.M. invece, anch'egli 42enne, è in gravi condizioni ma vivo.
Subito ricoverato all'Ospedale Santo Spirito, si trova tutt'ora in coma farmacologico.
I due amici che hanno partecipato alla serata, che compaiono anche in Facebook come 'coppia', potrebbero aver assunto cocaina e alcol a cominciare già da prima di partecipare alla cena. La causa del decesso potrebbe quindi essere di overdose, ma per riscontri certi sono attesi i risultati dell'autopsia.
Non vi sarebbero, invece, tracce di stupefacenti all'interno dell'appartamento dove si è svolta la cena. I partecipanti alla serata sono commessi, impiegati e professionisti. L'appartamento si trova in un seminterrato che si affaccia in piazza Mancini.
[17 gennaio 2011]
Mario Nascimbeni