[07/10] Non è finito l'incubo, sono finiti gli interrogativi. Sarah Scazzi, 15enne solare di Taranto, sarebbe stata uccisa dallo zio, Michele Misseri di 54 anni, che ne avrebbe fatto poi sparire il corpo gettandolo in un pozzo.
La giovane era scomparsa il 26 agosto, mentre attendeva la figlia del suo carnefice, sua cugina, per andare al mare assieme.
Lo zio, secondo prime provvisorie ricostruzioni, l'ha strangolata mentre rifiutava le sue “attenzioni sessuali” per poi gettarne il corpo in un pozzo artesiano.
La svolta nelle indagini si è avuta il 29 settembre quando l'omicida ha dichiarato di aver rinvenuto casualmente il telefonino di Sarah in campagna.
Questa notte, dopo lungo interrogatorio nel comando provinciale carabinieri di Taranto l'uomo è crollato ed ha confessato il brutale assassinio e il luogo dove ritrovare il corpo della povera Sarah.[07/10] Non è finito l'incubo, sono finiti gli interrogativi. Sara Scazzi, 15enne solare di Taranto, è stata uccisa dallo zio che ne ha fatto poi sparire il corpo gettandolo in un pozzo.
La giovane era scomparsa il 26 agosto, mentre attendeva la figlia del suo carnefice, sua cugina, per andare al mare assieme.
Lo zio, secondo prime provvisorie ricostruzioni, l'ha strangolata mentre rifiutava le sue “attenzioni sessuali”
per poi gettarne il corpo in un pozzo artesiano.
La svolta nelle indagini si è avuta il 29 settembre quando l'omicida ha dichiarato di aver rinvenuto casualmente il telefonino di Sara in campagna.
Questa notte, dopo lungo interrogatorio nel comando provinciale carabinieri di Taranto l'uomo è crollato ed ha confessato il brutale assassinio e il luogo dove ritrovare il corpo della povera Sara.
mario nascimbeni