La «rissa» scoppiata ieri a Venezia all’approdo di San Marcuola ha avuto origine a causa del traffico in Canal Grande e di una manovra forse azzardata da parte del vaporetto Actv.
«Il vaporetto era in arrivo in Riva de Biasio – spiega Actv – quando un trasportatore che portava un “topo” ha inveito contro il personale di bordo sostenendo che il vaporetto gli aveva tagliato la strada. Non pago della discussione verbale si è diretto all’approdo successivo, San Marcuola, ed è sceso per aspettarli».
Proprio al pontile Actv di San Marcuola la lite si è trasformata in zuffa. Il trasportatore sarebbe salito a bordo del vaporetto e avrebbe insultato il pilota. Il comandante allora, dopo averlo allontanato è sceso dal mezzo e ben presto le voci alterate hanno lasciato il campo alle ‘vie di fatto’.
I due hanno cominciato a mettersi le mani addosso e quel punto il marinaio ha cercato di separare i due ma è stato colpito violentemente da un pugno sferrato dal trasportatore.
Il dipendente Actv è caduto sbattendo la testa ed ha perso i sensi.
Sul posto è arrivata la polizia e l’ambulanza del Suem. Sia il comandante che il marinaio sono stati portati all’ospedale.
Ora i due fanno sapere che appena terminato il periodo di malattia dovuto ai giorni di prognosi, presenteranno denuncia reciproca.
Redazione
[14/06/2014]
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