[10/12] Era dedicato in modo specifico ai progetti che vogliono cambiare Mestre, non solo dal punto di vista urbano ma anche commerciale, il quarto incontro con le categorie promosso dall’Amministrazione comunale che si è svolto questo pomeriggio all’ex Carbonifera a cui hanno partecipato il vicesindaco, Michele Mognato, l’assessore comunale alle Attività produttive, Giuseppe Bortolussi e il presidente della Municipalità di Mestre Carpenedo, Massimo Venturini.“Sono tutte proposte – ha spiegato Bortolussi – che seguiamo con molto interesse, perché indicano una strada percorribile per rivitalizzare il centro della città anche in ambito economico. L’obiettivo è duplice: da un lato creare un polo commerciale competitivo con i grandi ipermercati che si trovano nel suo hinterland, dall’altro realizzare strutture ricettive per far compiere un ulteriore salto di qualità al settore turistico."
Il progetto pensato per via Olimpia prevede, ad esempio, di raccogliere in un’unica struttura, e di potenziare, gli impianti sportivi esistenti. Una struttura ovviamente avveniristica, capace non solo di ospitare campi da tennis posti su piani rialzati, una piscina olimpica, un palazzetto da 1200 posti e palestre per le varie discipline sportive, ma anche, nei piani più bassi, strutture per la salute del corpo ed il benessere personale, nonché attività commerciali legate alla pratica sportiva: un progetto da 50 milioni di euro, che si vorrebbero recuperare con un financial project.Nella zona di via Torino, in un’area di 16.000 metri quadrati, collegata alla linea ferroviaria della Sfmr, è prevista invece la realizzazione di tre strutture alberghiere per circa 400 camere complessive, di un residence di 80 unità , ma anche di un centro direzionale con sei piani di uffici e 1750 metri quadrati per le strutture commerciali, “legati” da una grande piazza.Sarà inoltre caratterizzato da una torre di circa 20 piani, che ospiterà alberghi e uffici, l’intervento progettato in via Ulloa, che vorrebbe creare una sorta di connessione tra le due parti della città divise dall’arteria stradale e ferroviaria: Marghera e Mestre, unite tra l’altro da un ponte ciclopedonale.
E’ ormai invece già finanziato, e partirà nei primi mesi del 2010, il progetto riguardante piazzale Candiani, in cui non solo verrà realizzato un multiplex cinematografico, con sei sale da 150 a 300 posti, ma sarà modificata l’attuale galleria, che sarà trasformata in un atrio chiuso in cui saranno ospitati il bookshop ed alcuni esercizi commerciali.
“Tanti progetti – ha sottolineato il vicesindaco Mognato – che dimostrano come Mestre sia una città dinamica, con tante idee, molto delle quali stanno trovando concreta realizzazione. Stiamo costruendo una città più verde, con giardini, parchi, boschi, ma anche compiendo una riqualificazione urbanistica per recuperare aree importanti e degradate del territorio.”