In riferimento ai chiarimenti forniti dal Sindaco di Santa Maria La Fossa (Caserta), Antonio Papa, sulla vicenda della discarica di Parco Saurino, mi limito a osservare che, nella discussione in corso tra le amministrazioni del Nord sull’opportunità di partecipare a uno sforzo collettivo nazionale (altamente auspicabile) per uscire dalla drammatica situazione attuale, ho semplicemente chiesto spiegazioni […]
su notizie ampiamente riportate dai media, anche recentissimamente (da ultimo, in un articolo di Guido Viale sul ‘Manifesto’ di domenica scorsa), su un sottoutilizzo di tale discarica.
Il modo in cui finora è stata utilizzata, con le conseguenze preoccupanti che il sindaco sottolinea, ha a che fare con un malcostume purtroppo diffuso che, in certe zone, fa delle discariche dei luoghi di aggravio delle crisi ambientali.
Il fatto, poi, che i terreni siano passati in proprietà dell’ex Struttura governativa per l’emergenza rifiuti in Campania dovrebbe agevolare la possibilità di un suo eventuale uso corretto o di una sua auspicabile bonifica a ciclo concluso, anche se, essendo cessata tale struttura resta da capire cosa ne sarà dei beni ad essa finora attribuiti.
E’ dunque utile il chiarimento fornito dall’Amministrazione comunale di Santa Maria La Fossa, con le parole del sindaco Papa, ma rimane tutta intera la realtà di un territorio che avrebbe avuto e avrebbe spazi sufficienti per accogliere quei rifiuti che oggi sono ancora per le strade se non se ne fosse fatto un uso sconsiderato, e a volte criminale.
( * Assessore all’Ambiente, Comune di Venezia)
[28 giugno 2011]