Qualcuno si deve essere accorto che le norme erano troppo restrittive, tanto da guadagnare l’onore delle prime pagine della cronaca locale. Così oggi l’assessore Bettin ha ammesso che è il caso di fare una marcia indietro, revisionando il regolamento in modo che contempli la ‘libertà di espressione e di critica’.
Questa la sua dichiarazione: «In relazione al “codice di comportamento dei dipendenti comunali” e in particolare al passaggio in cui si vieterebbero esternazioni critiche verso l’amministrazione, si precisa che la formulazione attualmente proposta, aperta a emendamenti fino al 31 gennaio, verrà modificata, su proposta della giunta stessa, nel senso di specificare chiaramente che, come da normativa, il divieto riguarderà esclusivamente comportamenti lesivi dell’immagine e del prestigio dell’amministrazione, senza quindi interferire con la libertà di espressione e di critica». Firmato: Gianfranco Bettin, Assessore alla cittadinanza digitale.
Paolo Pradolin
[17/01/2014]
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